Gli abiti condivisi: l’intervista a Peter Langner

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Le interviste di Giuliana Parabiago

Gli abiti condivisi: l’intervista a Peter Langner

Peter Langner sta preparando la collezione che presenterà alla prossima edizione di Sì Sposaitalia Collezioni. Continua, con creatività e convinzione, il cammino intrapreso lo scorso anno che, alla sua indiscussa maestria sartoriale, unisce contenuti di sostenibilità e attenzione al non spreco. Un segno importante per il settore che dimostra come sia possibile fare qualcosa anche (e forse soprattutto) ad alto livello.

 

 

*La sfilata dello scorso anno ha dato inizio ad un nuovo corso. E ora?

 

Mi ha dato tantissima energia e la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Sto lavorando sugli scarti dei tessuti e sul riutilizzo del cartone alla ricerca di un equilibro fra acquistato/ riutilizzato. E non è un esercizio facile.

 

 

*Che cosa diventa importante in questa fase?

 

Il prodotto, perché questa ricerca non deve andare a discapito della bellezza, e la comunicazione. Manca un’informazione adeguata e una compattezza di obiettivi da parte anche delle altre aziende.

 

 

*A che cosa sta lavorando?

 

La prossima collezione sarà davvero condivisa dal mio gruppo di lavoro.Sto chiedendo a tutte: sarte, modelliste, ad ogni persona che lavora qui di tirare fuori la propria creatività in modo che ognuna di loro possa esprimere la propria fantasia e non frustrarla. È ovvio, poi insieme lavoreremo a questo abito perché diventi possibile.

 

 

*Quale sarà il risultato?

 

Quindici abiti capolavoro perché ognuno ci avrà messo il meglio di sé.

 

 

Giuliana Parabiago