Per rispondere alla crisi c’è un solo modo: andare avanti, crescere, investire. Sperimentare. Trasformare le difficoltà in opportunità e trovare sempre nuove soluzioni nelle quali incanalare energie e progetti per proiettarsi nel domani con una positività immutata. Una sfida, sicuramente, che non ha spaventato il segmento del bridal che si è dimostrato ancora una volta ricettivo e pronto ad accogliere i cambiamenti, per continuare a realizzare i sogni di chi, anche in tempo di Covid, vuole sposarsi comme il faut.

Come dimostra Pronovias, una delle aziende più celebri del comparto che ha appena debuttato con una collezione di bridal haute couture in collaborazione con Marchesa, casa di moda internazionale con sede a New York, amatissima dalle star. Il fil rouge che ha unito, enfatizzandole, le caratteristiche comuni delle due maison - savoir faire, valori stilistici e una forte attitude commerciale- è stato la possibilità di dare vita ad abiti caratterizzati dall’approccio riconoscibile firmato Georgina Chapman, mente creativa di Marchesa, ma a un costo più accessibile e in linea con i range di Pronovias. Un approccio totalmente innovativo che mette il sogno alla portata di tutte le spose grazie ad abiti in cui lo stile romantico del brand americano si fonde con la sensualità tutta mediterranea della maison di origine spagnola.

Un progetto importante che amplifica la voglia di tornare a rendere speciale il giorno del matrimonio, al netto delle difficoltà del periodo pandemico, riassunto in 21 creazioni iper femminili, caratterizzate dallo stile inconfondibile di Marchesa, con quelle sue strutture sorprendenti ma incredibilmente leggere che utilizzano sofisticate tecniche di stratificazioni, nobilitate da applique floreali 3D e dai famosi corsetti amatissimi dalle celebrities. Perché “la costruzione e il comfort degli abiti sono importanti quanto i tessuti e i dettagli, così che ogni sposa si senta speciale” come vuole la filosofia di Georgina Chapman, che si è ispirata a Siviglia e alla sua versatile essenza per realizzare una collezione con quello che ha definito “un partner perfetto perché condividiamo i valori di artigianalità, qualità e attenzione (…) e un’irraggiungibile presenza nel mercato della sposa”.

Proprio la presenza capillare dei due brand a ogni latitudine potrà accontentare tutte le spose che apprezzeranno “la splendida estetica di Marchesa combinata con il nostro savoir faire nuziale, in una squisita fusione di eleganza e di arte” come ha commentato Alessandra Rinaudo, chief creative director di Pronovias Group.