Ne è convinta Rosalinda Pizzuti, titolare e designer di Mysecret Sposa, per la quale è giusto che le eccellenze siano presentate nel territorio di origine, in questo caso quello nazionale, e che proprio l’italianità sia il fattore capace di fare sempre la differenza. Soprattutto per un brand come il suo, raffinato e all’insegna di una femminilità senza eccessi, che valorizza l’unicità della donna anche nel giorno del suo matrimonio.

Made in Italy in primo piano anche per Michela Ferriero che ha scelto Sì Sposaitalia Collezioni proprio per la valorizzazione del prodotto tricolore promosso da un salone a cui tutto il mondo guarda. E del resto la speranza per il futuro è proprio questa, che sempre più buyer apprezzino le collezioni italiane, come quella presentata dal brand in fiera e tutta realizzata all’insegna della sostenibilità a 360 gradi.

Tenere viva la tradizione è un aspetto al quale il Amelia Casablanca punta molto, a cominciare dall’essenza della sua collezione, che si rifà al mondo delle favole. l futuro per Amelia Casablanca è tutto da scrivere con immutato entusiasmo e l’alta sartorialità delle sue proposte, che è da sempre, per lei, cifra dominante, e trova nella manifestazione la perfetta dimensione.