Dal vestito bianco al lancio del bouquet (scelto rigorosamente dal futuro sposo), al caratteristico poltarebend (la frantumazione della porcellana prima delle nozze in segno di buon auspicio), il matrimonio in Germania racchiude un grande numero di tradizioni affascinanti.
Dal vestito bianco al lancio del bouquet (scelto rigorosamente dal futuro sposo), dal caratteristico poltarebend (la frantumazione della porcellana prima delle nozze in segno di buon auspicio) al ricevimento con ballo annesso, il matrimonio in Germania racchiude un grande numero di tradizioni affascinanti. Che, messe necessariamente in stand by a causa della pandemia, riprendono oggi più forti che mai accompagnando la ripresa del settore bridal. Per avere un quadro d’insieme più preciso, Sì Sposaitalia Collezioni prosegue nella sua iniziativa #sisposaontour con la quale, durante l’anno, coinvolge buyer, espositori e opinion leader per sottolineare una volta di più il valore della community e, al contempo, evidenziarne necessità e desiderata. Ma non solo. Il progetto della kermesse permette, come in questo caso, di avere uno spaccato della situazione corrente del settore direttamente dalla voce dei protagonisti. Che in questo caso, sono due atelier di Amburgo, Salon e White Silhouette, la cui mission, naturalmente, è da sempre quella di accompagnare gli sposi nel loro giorno più bello, celebrando l’amore con stile e impreziosendolo con qualcosa di speciale come un abito, capace di fare sempre la differenza.
Per questo entrambe le boutique sono da sempre focalizzate sulla ricerca, per presentare ai loro clienti il complice perfetto, a livello di outlook, del loro legame: non un semplice abito ma una parte importante nel racconto di una storia d’amore che arriva alla sua celebrazione più intensa. Così da Salon lo sguardo è puntato oltre confine per selezionare le collezioni più belle negli appuntamenti all’estero: molto spazio è dedicato infatti ai marchi internazionali – tra cui parte importante è occupata dai brand italiani - senza dimenticare la produzione interna, fatta di creazioni sofisticate e avvolgenti. Ricerca tout court per White Silhouette la cui capacità di scovare nuovi talenti è molto apprezzata dalle spose più giovani, esattamente come la loro attenzione alla tendenza, che ultimamente si concentra sui marchi del Belpaese, nei quali la boutique ravvisa i punti fondamentali della sua filosofia.
Del resto le spose tedesche sono molto esigenti e spesso, in termini di abito, sanno già che cosa vogliono indossare al momento delle nozze grazie alla tecnologia che rende fruibili -prima che indossabili concretamente- immagini e ispirazioni. Se però, i canali social e la realtà virtuale sono diventati uno step imprescindibile nella scelta dell’abito, il momento fisico di prova dell’abito, di incontro e confronto vis à vis e di tutto quel corollario emotivo della visita in atelier, sono irrinunciabili. Il web serve per fissare gli appuntamenti ed è sempre un ottimo strumento organizzativo, ma il consulto reale rimane prioritario soprattutto quando si deve indossare quello che è l’abito per antonomasia. E come si orientano le preferenze delle bride to be in Germania? Abiti leggeri, ariosi, ricchi di pizzi speciali e spesso plissettati ma anche due pezzi facilmente abbinabili dopo la cerimonia sono i modelli prediletti secondo Salon e White Silhouette che rivelano che, se la pandemia ha stravolto gli scenari, d’altro canto ha reso il rapporto con le clienti decisamente più forte e intimo, nobilitando quella che, a tutti gli effetti, è la vera missione dell’atelier, ovvero accompagnare un uomo e una donna nel loro percorso più bello. E farlo sempre con passione immutata.