#sisposaontour in Medio Oriente
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#sisposaontour in Medio Oriente

Splendore, lusso, un’atmosfera da sogno che avvolge ogni cosa, gli ambienti come i vestiti, le persone e soprattutto gli sposi.

Chiudete gli occhi e immaginate la favola. Splendore, lusso, un’atmosfera da sogno che avvolge ogni cosa, gli ambienti come i vestiti, le persone e soprattutto gli sposi. Che stanno rendendo proprio quella fiaba la loro realtà più bella. Succede nel Medio Oriente dove, anche grazie alla maggiore disponibilità economica e alla tendenza al lusso, i matrimoni sono davvero da Mille e una Notte. Se è vero che ogni rito ha la sua peculiarità soprattutto nella vivacità di un territorio come quello medio orientale, è anche vero che quello che rimane invariato e presente ovunque è la cura e l’estrema attenzione ai dettagli di ogni cerimonia che è sempre un’esperienza indimenticabile, una festa perfetta curata nei minimi particolari. Tutta da scoprire dalle voci di chi ha il bellissimo compito di rendere questo momento meraviglioso, ovvero i buyer e gli espositori che fanno parte della community di Sì Sposaitalia Collezioni e che sono stati interpellati nella nuova tappa di #sisposaontour che, per questa occasione, si è fermata proprio in Medio Oriente. Contessa Fashion, Esposa Group e The Wedding Shop Dubai hanno dato uno spaccato interessante dell’importanza del momento del matrimonio per la cultura del loro paese, che è evidente fin dal momento di scelta dell’abito e, per estensione, nella stessa modalità di gestione di un negozio.

 

Racchiudere tutta la magia di un sogno in un vestito e, al contempo, garantire al cliente la migliore soddisfazione non è una cosa scontata per realtà che ogni giorno si misurano con i desiderata più disparati e che fanno della accuratezza dei loro servizi la chiave di lettura di un’eccellenza irrinunciabile, soprattutto nel wedding. Ecco che allora che la ricerca dei marchi da proporre è una parte fondamentale della mission delle boutique. Attento scouting delle tendenze anche attraverso i canali social delle blogger bridal e, perché no?, anche dai suggerimenti dei futuri sposi che spesso propongono designer poco conosciuti sono il punto di partenza di Contessa Fashion mentre da Esposa Group l’offerta si basa su maison di haute couture e su una predilezione per i marchi italiani, da sempre loro preferiti. Il gusto italiano e più genericamente europeo muove la selezione di The Wedding Shop Dubai, che vanta una cura certosina per analizzare i trend e, allo stesso tempo, per introdurre alcuni modelli originali nei quali credono molto. Perché come in Europa, anche le spose medio orientali arrivano molto preparate alla prova in atelier ed è importante fornire loro un servizio di consulenza ad hoc che le aiuti a districarsi nella difficile scelta dell’abito perfetto per il giorno del sì. Ma quali sono gli stili che vanno per la maggiore oggi? Nessun dubbio per Contessa Fashion nell’individuare nelle texture tradizionali del raso e del mikado quelle predilette dalle bride to be che, però, non disdegnano nemmeno pattern geometrici e altri più romantici con decorazioni di perline e ricami. Da Esposa, invece, regna sovrana la semplicità tradotta in abiti minimalisti talvolta graffiati da decorazioni di fiori in 3d mentre modelli a sirena (con un rapporto prezzo qualità contenuto) sono attualmente i best seller di The Wedding Shop. Quello che emerge invariato nell’ascoltare le parole delle persone coinvolte è sempre e solo la passione che muove chi, da tempo, ha scelto di mettersi al servizio degli sposi per aiutarli a concretizzare il più bel sogno della loro vita. Un impegno che prevede una grande energia, un forte lavoro di team, il coinvolgimento umano delle persone, la gioia di poter condividere le emozioni di una sposa che ha finalmente ha trovato il vestito con cui darà inizio alla sua nuova vita.  L’importanza di un capitale umano che le moderne tecnologie, per quanto fondamentali in periodo pandemico, non possono replicare al netto dell’importanza dei canali online ideali per aumentare la visibilità delle boutique attirando i clienti. Ma a cui deve sempre seguire un incontro vis à vis. Anche su questo le boutique interpellate non hanno dubbi. Ma a proposito di pandemia, com’è cambiato il mercato del wedding? La differenza che salta all’occhio rispetto al passato è una sempre maggiore morigeratezza nei confronti dell’acquisto di abiti per i quali si presta più attenzione ai costi e, come fanno notare da The Wedding Shop, preferendo uno stile meno chiassoso e più adatto a matrimoni che sono meno spettacolari che in precedenza.

 

Ma tutto è possibile per realizzare una favola che, anche in Medio Oriente, non accenna minimamente a perdere il suo fascino.