Il valore del made in Italy in mostra a Sì Sposaitalia Collezioni
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Il valore del made in Italy in mostra a Sì Sposaitalia Collezioni

Creazioni preziose e ricche di dettagli, le più apprezzate dai buyer italiani e internazionali.

Dal 25 al 27 giugno Sposaitalia Collezioni ha raccontato il lavoro delle abili mani che creano quotidianamente abiti da sposa, sposo e cerimonia come una delle massime espressioni del Made in Italy. Mestieri che affondano le radici nella tradizione ma che si sviluppano grazie a continue intuizioni e nuove tecnologie apportando valore al sistema moda italiano e internazionale.

 

E proprio le creazioni più preziose, ricche di dettagli e allo stesso tempo estremamente contemporanee sono state le protagoniste di Sì Italian Touch una delle nuove aree di Sì sposaitalia Collezioni dedicata a quei brand che rivelano uno stile autenticamente italiano come Amelia Casablanca, Bellantuono Bridal Group, Blumarine, Ottofiori, Daphne Milano, Via della Spiga Milano, Maison Signore, Andrea Versali e Laura Biagiotti.

 

Collezioni che si rivolgono a buyer interessati a creazioni artigianali, sostenibili e dall’accurata lavorazione sartoriale. “Ho aperto lo store ad ottobre con alcuni designer israeliani; ora voglio cercare dei brand italiani – dichiara Jessica Vargas per Definition Bridal (USA). Quando si parla di made in italy si pensa subito alla sartorialità e alla qualità dei tessuti. Le spose che chiedono abiti italiani cercano il meglio”.

 

Anche Manjong Belle di The Boutique by B.Belle Events (USA) racconta che “gli stilisti  italiani hanno un dono speciale nel disegnare abiti da sposa. Le mie clienti che comprano Made in Italy lo fanno per sentirsi uniche, speciali e molto alla moda”.

 

I brand italiani hanno una particolare sensibilità al prodotto dove è il dettaglio a fare la differenza. “Si tratta di un valore economico e sociale amato da tutto il mondo ma anche gli italiani stessi sono in grado di apprezzarlo e lo richiedono– sostiene Massimo Precoma di Maria Pia Creazioni. “Si parte ovviamente dalla materia prima: tessuti di alta qualità a volte anche non tipici del settore sposa; e sta proprio lì la nostra capacità di saperli lavorare e trasformare in qualcosa di diverso”.

 

Ma non solo la sposa vuole la qualità anche nel settore cerimonia “Made in italy significa utilizzo di materiali eleganti e linee studiate per creare armonia tra abito e copro – ci racconta Daniela Del Cima per Daphne Milano che aggiunge “la cultura del bello è tipica italiana e noi stilisti abbiamo il compito di promuoverla e raccontarla alle nostre clienti. Sia che si tratti dell’abito da sposa sia dell’abito per il grande evento”.