Tutti pazzi per il pizzo
Novità

Tutti pazzi per il pizzo

Seducente, prezioso, delicato. Sono tanti e tutti affascinanti i volti del pizzo, la texture - simbolo di un bridal look romantico e, a tratti, regale. Una delle tendenze più amate – e indossate - di sempre, che continua a essere un must immancabile. Proprio da Sì Sposaitalia Collezioni, da sempre al centro dell’universo bridal, arriva la conferma della centralità del pizzo nella confezione di abiti da sposa. Icona di un’eleganza senza tempo, dispiega le sue moltissime anime: floreale, sottile, spesso, misto a tulle o a chiffon, declinato in molteplici varianti, tra nobili ricami e tessiture dal gusto più contemporaneo, garantisce - e assicura – l’entrata a effetto che ogni donna desidera per il giorno più bello della sua vita. 

 

Lo sceglie da sempre Carlo Pignatelli che spiega “Il pizzo è sinonimo di femminilità e per indossarlo è importante assecondare la propria natura: total look solo per la sposa decisa e intraprendente”. “Perché troncare un’opera d’arte?” si chiede invece la fondatrice di maison Luisa Sposa che rilancia “la sfida più avvincente è riuscire a far convivere insieme sullo stesso abito due o tre tipi di pizzo diverso”. Non ha dubbi Vittoria Foraboschi, Direttrice dell’Ufficio Stile di Maison Signore: “Il pizzo è tornato, più romantico che mai, dai toni caldi, vintage, elegantemente à la française”.

 

Quali sono i trend in ascesa tra le giovani bridetobe? Luca Damiani, fondatore dell’atelier Lab49 a Marsala, ci svela tutti i segreti delle donne: “il pizzo è scelto dalle più romantiche che lo accostano ai volumi ampi dei modelli principessa, ma anche dalle donne più sensuali, che privilegiano tagli sinuosi, con scollature effetto nude e ancora è protagonista negli abiti fluidi, intarsiati di guipure, della donna bohemienne". Dalla boutique che porta il suo nome Gabriella Sposa non esita a riconoscere: “Il pizzo è scelto da tutte! In versioni più moderne magari, ricamate e utilizzate sui tagli maschili di una giacca o di un blazer: non importa come, anche la donna più audace non rinuncia al sogno”.