Il galateo del Terzo Millenio N.1
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Il galateo del Terzo Millenio N.1

L'EDITORIALE DI GIULIANA PARABIGO

 

Qualche volta rischia di essere considerato un elenco di regole senza senso, noiose e bacchettone, invece il galateo è l'arte di stare insieme, favorisce le relazioni e ci rassicura quando siamo aggrediti dalle fatidiche domande 'come mi comporto'. E' un modo di comunicare, di stare insieme, di fare la scelta giusta. Nato con monsignor Della Casa nel 1559 che per primo codificò le principali regole del saper vivere si è piano piano modificato seguendo l'evoluzione del costume, ma restando sostanzialmente lo stesso: una serie di regole logiche che favoriscono la convivialità. Senso che ha ancora tuttora: ogni giorno, ma in particolare in momenti importanti come il matrimonio.

 

Proviamo a ripassare qualche suggerimento.

 

Le partecipazioni

Sms e chat così come le mail vanno bene per il 'save the date' da inviare quanto prima, appena si decide la data del matrimonio visto che ormai tutti sono oberati d'impegni, mentre le vere partecipazioni andrebbero spedite e stampate o meglio ancora scritte a mano. Rappresentano una piccola miniatura che le persone, legate affettivamente agli sposi, conserveranno. Massima cura quindi nella scelta della carta (peso, grana, taglio al vivo o no), nella dimensione del biglietto semplice o doppio (per avere un'idea circa 16,5 per 12,5) e della busta. Bene anche per qualche idea in più, che meravigli, che garantisca l'effetto sorpresa e che arricchisca il messaggio. Un pop up ad esempio o qualcosa comunque di estremamente curato. Per la busta: se si tratta di una coppia nome di lui e nome di lei, altrimenti ognuno con il proprio cognome.