Mini, Midi, Maxi
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Mini, Midi, Maxi

Mai dare per scontato la lunghezza, la moda adora sorprendere e se una volta sceglieva fra il corto e il lungo ora riesce a sfoggiarli entrambi nello stesso abito.

Sale, scende, risale l'orlo non si stabilizza mai e la moda continua a giocarci allungandolo e accorciandolo secondo i capricci della stagione. La lunghezza delle gonne midi lanciate da Dior e Chanel avevano caratterizzato gli anni Quaranta, così come a Mary Quant, negli anni Sessanta, è indiscutibilmente attribuita 'l'invenzione ' della minigonna. Corta, lunga, midi, longuette, la gonna ha fatto epoca.

 

Ma mai come  quest'anno, si è verificato un fenomeno di convivenza: le varie misure non si sostituiscono a vicenda, ma si affiancano e si alternano di continuo passando con disinvoltura dal corto di Miu Miu e Prada al midi di Tom Ford. Non poteva restare indifferente l'abito da sposa, anche se spontaneamente devoto al 'fino ai piedi' con una spiccata tendenza ad allungarsi ancora di più in  strascichi anche un po'arrotondati. E se l'alternativa si risolveva spesso nell'amletico coprire o lasciare scoperta la punta della scarpa,  quest'anno anche la sposa ha deciso di giocare coraggiosamente con l'orlo e non solo con qualche abito midi di impronta vintage o con le gonne a ruota anni Cinquanta.

 

Il gioco delle lunghezze si esprime  con il cambio d'abito-se se ne prevedono due li si sceglie spesso completamente diversi e quindi anche con altezze d'orlo differenti -oppure con uno stesso abito che sia midi frontalmente e con lo strascico di spalle.

 

Tendenza sintetizzata magistralmente da Carolina Herrera nella recente sfilata di New York con un abito in tulle rosa, quasi un tutù, dalle molteplici gonne montate una dopo l'altra: la prima corta e poi via via le altre midi, maxi, con strascico, per indossare in una volta sola la misura di tutte le emozioni.

 

Giuliana Parabiago