L'EDITORIALE DI GIULIANA PARABIAGO
Chi ha detto che la stagione fredda non è amica della sposa? Se la tendenza 2020 è quella delle maniche, più o meno ampie, dei veli a mantello e degli scolli misurati siamo in perfetta sintonia e si può anche scegliere una festa in montagna.
L'inverno é -per i matrimoni- una stagione magica. Molti gli elementi che contribuiscono a creare atmosfera: la prossimità del Natale, la voglia di intimità e talvolta anche la neve. Chi sceglie questa stagione sa di avere poche ore di luce, tramonti rari, meno tempo per stare fuori, ma più voglia di raccogliersi insieme intorno ad un camino, fiori rari e maestosi, foglie argentate, bacche, tocchi Christmas style e cristalli. E gli abiti? La tendenza 2020 ha 'vestito' di più e svestito di meno, scegliendo di puntare sulle maniche, spesso lunghe, ha previsto schiene scollate, ma interrotte da spalline larghe quanto bretelle, ha valorizzato i decolletée incorniciandoli come collane, ha riscoperto il pizzo fitto e leggermente pesante, ha sposato la leggerezza, ma solo con un susseguirsi di tulli sovrapposti rivelandosi perfetta anche d'inverno. Sopra, si può pensare di avvogere una stola, sfoderare scialli di velluto o di pashmina, scaldacuori preziosi, cappotti leggeri, caldi, ma anche il tocco insolito di un piumino o, per le più eccentriche, un chiodo, grintoso e gentile al tempo stesso, in pelle candida o in tessuto moiré. Complici i veli a mantello, i veli con il cappuccio, le mantelline, gli spolverini leggeri e trasparenti. Ma il 2020 sarà, fra l'altro, l'anno del pantalone, dello smoking ad alto tasso di femminilità, del completo palazzo e quindi di giacche e di blazer, perfetti per sfidare tempi meno calorosi. Così attrezzate si può affrotare anche la montagna: non c'è niente di più romantico che sposarsi sulla Skyway del Monte Bianco, a Gressoney, negli hotel primi Novecento di Saint Moritz, a Castelrotto che in gennaio celebra il rito antico del matrimonio contadino, nell'antica Bormio. Il segreto é sottolineare i particolari alpini, un bouquet composto di fiori di montagna e di erbe selvatiche, uno scarponcino con i lacci o uno stivaletto al posto della scarpina, una sciarpa di lana illuminata da paillettes opache. E poi un carro trainato dai cavalli!